A volte le cose mi si presentano in un modo che a me non lasciano alternativa, per cui per quanto sia difficile e onerosa la decisione che mi emerge da dentro, l'altra strada mi appare improponibile. Altre volte mi assumo il rischio di un margine di errore, fare o non fare ha comunque un costo e spero che ne valga la pena se decido di fare, e che non avrò rimpianti se decido di non fare. Quando ho rimpianti poi mi sforzo di ricordare in che condizioni ero quando non me la sono sentita. A volte rimango incerta e le cose ciclicamente mi si ripropongo, ma io dentro non ho risolto dei nodi di indeterminazione e non riesco a spingere il pedale del gas fino infondo, quindi anche se parto il viaggio è un po' minato in partenza, a meno il miracolo di una svolta improvvisa, un incontro, o altro che mi faccia dire che ne è comunque valsa la pena. E questa ultima tendenza è un po' il mio limite più grande, ma a volte anche un'apertura al mondo del possibile e dell' inaspettato.
Info
Benvenuto/a nel gruppo! Puoi connetterti ad altri iscritti, ...
A volte le cose mi si presentano in un modo che a me non lasciano alternativa, per cui per quanto sia difficile e onerosa la decisione che mi emerge da dentro, l'altra strada mi appare improponibile. Altre volte mi assumo il rischio di un margine di errore, fare o non fare ha comunque un costo e spero che ne valga la pena se decido di fare, e che non avrò rimpianti se decido di non fare. Quando ho rimpianti poi mi sforzo di ricordare in che condizioni ero quando non me la sono sentita. A volte rimango incerta e le cose ciclicamente mi si ripropongo, ma io dentro non ho risolto dei nodi di indeterminazione e non riesco a spingere il pedale del gas fino infondo, quindi anche se parto il viaggio è un po' minato in partenza, a meno il miracolo di una svolta improvvisa, un incontro, o altro che mi faccia dire che ne è comunque valsa la pena. E questa ultima tendenza è un po' il mio limite più grande, ma a volte anche un'apertura al mondo del possibile e dell' inaspettato.