il mio nonno materno. Serio, austero, sempre ben pettinato e con il mento pronunciato. Era rimasto vedovo di mia nonna abbastanza presto. Era all'inizio degli anni '80 ed aveva perso una gamba, così camminava aiutato da una stampella. Quando capitava che, muovendomi, da bambina un po' agitata che ero (avrò avuto 4-5 anni), gli pestavo inavvertitamente il piede, lui cammuffava un'imprecazione esclamando in modo burbero un bell' "orca madóntena!"... ed io, spaventata mi chetavo all'istante. Ricordo anche che spesso comprava i vestiti delle Barbie per me e mia sorella, il gelato, le patatine.... Anche se ho goduto davvero poco della sua presenza, il suo ricordo lo porto ancora nel cuore.
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Ho un ricordo che spesso riappare:
il mio nonno materno. Serio, austero, sempre ben pettinato e con il mento pronunciato. Era rimasto vedovo di mia nonna abbastanza presto. Era all'inizio degli anni '80 ed aveva perso una gamba, così camminava aiutato da una stampella. Quando capitava che, muovendomi, da bambina un po' agitata che ero (avrò avuto 4-5 anni), gli pestavo inavvertitamente il piede, lui cammuffava un'imprecazione esclamando in modo burbero un bell' "orca madóntena!"... ed io, spaventata mi chetavo all'istante. Ricordo anche che spesso comprava i vestiti delle Barbie per me e mia sorella, il gelato, le patatine.... Anche se ho goduto davvero poco della sua presenza, il suo ricordo lo porto ancora nel cuore.