ECCO IL MIO NUOVO LIBRO: USCITO!
- federicobarsanti2
- 10 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Lo so! Lo so benissimo! Anzi è talmente chiaro che sembra non possa avere chances: far leggere il proprio libro è una missione davvero impegnativa... Venderlo, poi! Però... C'è un però; tra un istante ti sbatterò addosso una SCOMMESSA che potrà sembrarti ingenua e presuntuosa, ma se mi conosci un po' so che potrai comprenderla: ACQUISTA IL MIO LIBRO E SONO SICURO CHE LO LEGGERAI NON SOLO TUTTO ... MA D'UN FIATO!".
Vogliamo scommettere? Ok, facciamo questa scommessa: se non sa sarà così te lo rimborserò. Se invece lo leggerai d'un fiato ti chiedo di fare una recensione!
Sono presuntuoso? Il mio scrittore interiore ci crede e basta, se ne frega della presunzione!
Il libro si chiama "LONG PLAYING - tredici racconti inascoltabili di Madame Hisako"
Intanto ti lascio qualcosa che potrà incuriorisirti ad acquistarlo:
non saprei parlare in modo appropriato del mio libro - almeno qui, poiché forse in una presentazione davanti a persone che lo hanno già letto mi risulterebbe meno difficile - così lascio la parola a chi ha curato con amore la prefazione a questa mia nuova opera letteraria, la giornalista Michela Manservisi:

"È eccitante e spaventoso l’incontro con il nuovo, con lo spiazzante, il tenebroso e l’affascinante. Una vertigine. Una malìa. Come una traversata in mare aperto senza salvagente, senza bussola, senza la certezza di un approdo. Galleggiare, inabissarsi, nuotare nelle illusioni, starnazzare, lasciarsi andare come morti, sentirsi finalmente vuoti. Forse a un passo dalla salvezza.
Madame Hisako, non scherza. Ti scaraventa dentro la vita, davanti alla fine di ogni cosa. Le sue storie non hanno una trama accomodante, se ne fottono delle regole, non si fanno leggere. Ti leggono. Sono quadri iper-realisti e metafisici, fotogrammi in movimento, partiture dodecafoniche, superfici riflettenti. Una creazione incessante, un frattale, una commedia ridicola e illuminante. Si esprimono in un soffio, deflagrano, sorprendono, fanno arrabbiare, ipnotizzano, svelano. Lasciano senza fiato.
Madame Hisako non ti racconta frottole, ti regala un punto di osservazione privilegiato, una poltronissima in prima fila. Fantastico e terrificante, tutto succede contemporaneamente: non c’è un prima e un dopo, una causa e un effetto, una verità e una menzogna. Ci sono tante cose, tutte insieme, che si materializzano e si dissolvono in un incessante e spietato gioco di luci e di ombre.
Madame Hisako osserva, non giudica. Ti restituisce quello che ti sei perso. Ti ferisce e ti consola. Ti mette davanti a quello che nascondi. Ti scompone e ricompone. Ti ama come sei. Ti fa desiderare di diventare un pochino Lei: adorare il ridicolo, l’inquieto, il bizzarro, l’imbarazzante. L’Umano. Te. Allora trovarsi in un aeroporto, davanti a un cadavere, in un hotel, nel bel mezzo di una parata… – OVUNQUE – può diventare uno schianto, una pirotecnica occasione per ridere e piangere, per calarsi nei panni, per testimoniare, per fuggire.
Chi è Madame Hisako? Forse è l’essenza volatile, sincera, scanzonata, amorevole e tremenda della Poesia. È il profumo, l’odore di casa, dell’anima. È un ponte. È uno stato meditativo. È un’aliena e una madre. È un vulcano che spruzza fuori zampilli di coscienza e frammenti di esistenze, che riduce in cenere il farneticante e il superfluo. È un’amante paziente delle fragili e fugaci comparse che siamo. È una possibilità.
Michela Manservisi, Giornalista, animista politeista.
E ora attendo con pazienza e speranzoso che tu... legga il libro!
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Oppure puoi ordinarlo in qualsiasi libreria!
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